Fai quello che vuoi

Fai quello che vuoi

L’indipendenza è come una splendida donna.
Avvenente e sicura di sè, ci ammalia e ci spaventa.
Cammina per casa con sicurezza, sinuosa e fiera, ma a volte cambia la sua figura e si trasforma nella vecchia e avvizzita megera che è la solitudine.
E così che in pochi attimi perdiamo le nostre certezze e crediamo che qualcosa sia meglio di niente.
Che qualcuno sia meglio di nessuno.
Noi donne, ora, di fronte alle nostre età medie, cadiamo spesso in questa tentazione misera.
Ma non funziona.
Non funziona perchè un uomo che ti ama poco o abbastanza, quasi, o ad intermittenza ti fa sentire come coperta da un lenzuolo leggero il 5 di dicembre.
Tremi e rabbrividisci nel tuo letto spoglio, ti tiri quel lenzuolino fino sopra la testa, ti ci nascondi sotto, rannicchiata, illudendoti che così potrà scaldarti, proteggerti dal freddo, bastarti.
Ma non serve, non è abbastanza.
E non lo sarà mai.
Non è così che cacceremo via lo spretto della solitudine.
Anzi, in questo modo la inviteremo a vivere con noi.
C’è solo un modo per obbligarla a traslocare.
Fare quello che vuoi.
Trova qualcuno che ti faccia ballare, che ti ascolti, che ti parli, che ti diverta, che ti tiri su il morale, che si prenda cura di te senza dirti di volerlo fare, che ti voglia portare fuori e lo faccia, che ti cerchi finchè non ti trova.
Qualcuno chi ti faccia sentire chi sei, qualcuno con cui dividere gli amici, gli insuccessi e le paure.
Qualcuno con cui spaventarti del futuro perchè lo avvicina a te più velocemente di quanto credessi possibile.
Qualcuno con cui fare l’amore e non farlo, sapendo che quel tempo avrà lo stesso valore.
Qualcuno con cui sentirti libera ed indipendente,come stando sola, ma sentendoti meglio.
Qualcuno che incentiva la tua forza, ma che sappia placarla quando non serve.
Qualcuno che sia tuo complice ed alleato anche quando combatterete battaglie diverse.
Fai questo se è quello che vuoi.
E fai con lui lo stesso.
Fai quello che vuoi.
E fai quello che ti fa sentire come vuoi.
Perchè è lì che troverai quello che meriti.
Meritiamo un piumone a dicembre.
Meritiamo tutte un piumone.

Sacchi di Cinismo

8 Comments
  • RottoIlCazzo
    Posted at 07:26h, 21 settembre Rispondi

    Hai rotto il cazzo oltremodo con e tue stronzate. Non è ora di iniziare a lavorare, anziché fare la viziata mantenuta? A trentanni sarebbe anche ora. A lavorare!!!

    #trentenni #vogliadilavoraresaltamiaddosso #fregnaccediunaviziata #mantenuta

  • GloriaS
    Posted at 07:59h, 21 settembre Rispondi

    Eh sì,hai fatto la mia descrizione perfetta. I miei complimenti.
    Iniziano gli haters, sto diventando proprio famosa.
    #intelligenzanonpervenuta #litalianosallo #genio

  • Anonimo
    Posted at 17:06h, 21 settembre Rispondi

    I soliti leoni da tastiera.. facile nascondersi dietro l'anonimato per insultare la gente della quale non si conosce nulla.. Per la prossima volta suggerisco il nickname "RottoInCulo", credo sia più adatto. Ory

  • GloriaS
    Posted at 23:18h, 21 settembre Rispondi

    Le disparità intellettive a volte sono così ampie da imbarazzarmi. RottoInculo direi perfetto.

  • Anonimoa
    Posted at 19:09h, 24 settembre Rispondi

    BRAVA anonimo! (ho l'impressione che sia una donna)! Hai proprio ben detto!!

    "Sacchi d. c." vai a lavorare! ancora a scrivere queste robe gratis! come le principesse! trova un cazzo di editore!!! Sempre con questi minchia di hobby!! Cos'e' ti fanno schifo i soldi? Oppure ti fa schifo stampare su carta? Perche' per fare i soldi nelle librerie devi stampare sulla carta!!! Ah ma ti fa schifo schifo stampare su carta? sei un'ambientalista? allora vai davanti a una segheria col cartello salviamo le foreste! Computerista!

    E poi SACCHI D.C. che cazzo vuol dire? SACCHI Dio Cristo? Sacchi Dopo Cristo? oppur.. Ah no va beh quello e' di cinismo mi sa… (sei fortunata che non mi va il tasto cancella, se no questa gaff l'avrei cancellata maremma!). Ma io ho capito come sei fatta! ora ti attaccherai alla mia piccola gaff per rifarti, perche' a te piace vincere facile! Pixelista!

    E poi che cazzo ci vuole a mettere insieme una lettera dietro l'altra… ci riuscirebbe anche un orso se gli cospargi la tastiera di miele, o una scimmia se gli cospargi la tastiera di banana, o anche un pervertito se gli cospargi la banana di tastiera! vergogna!

    PS oppure vai a lavorare in segheria! vedrai se poi ti fa schifo la carta!

    PPS oppure vai a lavorare al macero! vedrai se poi ti fa schifo schifo la carta!

    PPS oppure vieni a lavorare con me agli spurghi dei pozzi neri coi miei 9 fratelli (sono l'unica femmina), vedrai se poi ti fa schifo schifo schifo la carta!

    Ambientalista! Computerista! Vergogna!

  • GloriaS
    Posted at 19:22h, 24 settembre Rispondi

    Sappi che ti amo, ma ti manderò una lettera su carta riciclata per spiegartelo meglio.

  • Anonimo
    Posted at 21:17h, 29 settembre Rispondi

    Ma tu nei pozzi coi tuoi nove fratelli non hai niente da fare che girar per blog. Ti insegno un segreto se non ti piace non leggere. Magari compra un giornale…di carta…

  • GloriaS
    Posted at 09:55h, 30 settembre Rispondi

    Colui che lavora nei pozzi è il mio anoniMoa preferito, lo conosco ormai da un certo numero di anni e gli voglio bene da altrettanti.

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