
30 Dic Ciao, ciao 2016.
Ci siamo, è il momento di salutarci, spiegarci, dirci le ultime parole prima che tu prenda la tua strada e io la mia.
Non riponevo speranze in te, non ti ho caricato di responsabilità e questo, su tutto, è quello che hai saputo farmi conoscere.
Mi hai fatto scoprire che le cose accadono, anche quelle che nemmeno la fantasia più fervida saprebbe immaginare e che la responsabilità non bisogna regalarla ad altri, ma prendersela se si vuole camminare invece che star fermi ad aspettare, lamentandosi dei ritardi.
Mi hai fatto paura, 2016, spesso, in modi che non conoscevo e che non volevo conoscere.
Ma è guardandole le paure che si impara a riconoscerle, a capire quali hanno senso e quali, invece, fan ridere, quali posso superare e quali rimarranno lì, nel loro angolo di cuore, forse per sempre.
Ci saranno, ma non sapranno inchiodarmi.
Questo ora lo so.
Siamo stati fermi per sei mesi a guardarci negli occhi senza dire una parola, perchè non si aveva la forza nemmeno di fare quello.
E poi ci siamo alzati e ci siamo messi a camminare, subito mi hai tirato per un braccio e ci siamo messi a correre.
Ho ancora il fiatone, sai 2016, per quella gran corsa, mi tiravi, ma la strada l’ho sempre scelta io senza nemmeno rendermene conto.
Ho imparato a scegliere, a sentire, dove e come voglio stare.
C’è ancora molto da lavorare, lo so, ma è un inizio.
Mi hai preso anche a schiaffi mentre mi dicevi tutto quello che non volevo sentirmi dire, ti ho odiato, ma poi abbiamo fatto pace perchè eri sincero e lo sapevo.
Se dovessi darti un nome, se non ne avessi già uno tuo, ti chiamerei Onestà.
Sei stato onesto e mi hai insegnato a esserlo con me stessa, l’unica persona con cui non lo sono stata mai davvero.
Sei stato duro, crudo, senza maschere.
Sei stato chi eri.
Pietro Sabatelli
Posted at 10:41h, 31 dicembreUn anno davvero strano e ambiguo, tanto che peggio non poteva andare per le miriadi di cose successe, ma per fortuna è finito…perciò Buona fine e Buon nuovo inizio 😉
Sacchi di Cinismo
Posted at 03:26h, 05 gennaioLa vita ha un sacco di macabra ironia, ma anche una quantità di fantasia che non si può immaginare.
E la seconda di solito sistema tutto il disegno.
Buon tutto