Brevemente

Brevemente

In breve,
sono abbastanza stanca di chi finge indifferenza,
delle lamentele vuote,
delle personalità sterili,
della polvere che che si rigenera appena dopo aver pulito,
del non prendersi cura,
delle distanze,
del non fare ciò che si vuole,
degli schemi,
della primavera che ritarda,
dei pensieri non detti,
del bucato che non si asciuga e lascia quell’odore di stantio.
Che assomiglia all’odore dell ‘attesa, che ti si attacca addosso.
Che non va via.
E ci vuole un altro giro di lavatrice.
Un’altra centrifuga.
Il sole e il  vento, per rimediare.
E non mi strucco perché sono stanca.
Mi addormento con la matita sbavata, e il mascara che mi stropiccia gli occhi, come dopo una notte brava.
Come fino alle 5.00 a chiacchierare, come uscire di notte a camminare per la città deserta perché ci va, come addormentarsi in un letto da rifare, sorridendo in due, all’alba, anche se domani si va a lavorare.

– ‘ E se sbaglio?’
– ‘ Non capisco dove sta la novità. ‘
   A.

No Comments

Post A Comment